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9.5.2023
Tempo di lettura min.

Fatturato e dati di fatturazione

In contabilità ricorrono spesso due termini: Dati vendite e dati fatture. A seconda del rapporto, i dati vendite o i dati fatture costituiscono la base dei dati. Anche se a prima vista sembrano simili, ci sono importanti differenze tra loro. In questo articolo esamineremo più da vicino questi termini e ne spiegheremo il rispettivo significato. 

La differenza tra dati vendite e dati fatture è fondamentale. Per capirla meglio è possibile ricorrere a un semplice esempio:

Un ospite ha prenotato un soggiorno di 4 giorni dal 29 luglio al 2 agosto e paga €100 a notte.

Nei dati vendite in questo caso per ogni data di servizio sono compresi i seguenti dati:
29 luglio: €100,
30 luglio: €100,
31 luglio: €100,
 1 agosto: €100.

Alla partenza, il 2 agosto, vengono addebitati €400, ovvero in questo caso per i dati fattura (data della fattura) è presente la seguente voce:
2 agosto: €400.

È quindi il fattore temporale a essere determinante. Nel mese luglio, vengono generati 300€ di fatturato ("analisi vendite", "rapporti manager",.) viene generato, in agosto è di 100€.
Nei dati delle fatture ("Contabilità", "Documenti emessi",..) appare in luglio nulla, in agosto i 400€ fatturati.

In Italia e in Svizzera il principio del documento si applica al calcolo dell'IVA, quindi i dati della fattura sono sempre la base per questo.

Per ulteriori domande, contattate il vostro esperto ASA.

In Italia e in Svizzera il principio del documento si applica al calcolo dell'IVA, quindi i dati della fattura sono sempre la base per questo. In questo caso non è necessaria la chiusura giornaliera, in quanto i documenti definitivi o trasmessi (all'Agenzia delle entrate, Fiskaltrust, ecc.) non si possono modificare successivamente. A seconda delle raccomandazioni del consulente fiscale, in Germania e in Austria come base per la dichiarazione anticipata dell’IVA invece della data fattura fa fede la data dei servizi. In questo caso sono i dati vendite (totali per conto ricavi) a comporre la base. Per garantire che questi non cambino dopo la dichiarazione anticipata, è obbligatorio effettuare una regolare chiusura giornaliera. Le aziende in DE e AT, che lavorano anche con i dati delle fatture per la dichiarazione anticipata dell'IVA, possono inviare al proprio consulente aziendale il report corrispondente dei "ratei attivi" (documenti dal 1.1. con situazione del 31.12.). In caso di domande, contattate il vostro esperto ASA!